Per saldare l’alluminio con procedura MIG è richiesta una certa conoscenza del metallo e delle sue caratteristiche meccaniche, per prepararlo al meglio al processo e ottenere un risultato di alta qualità. Scopriamo cosa bisogna sapere e come saldare l’alluminio a filo continuo.
Saldatura alluminio: caratteristiche meccaniche
Per una corretta saldatura dell’alluminio bisogna conoscere le caratteristiche di questo metallo: leggero e resistente, possiede un’elevata conducibilità termica ed elettrica, fondendo a una temperatura di circa 660°C.
Durante il processo di saldatura reagisce fortemente con l’ossigeno creando una pellicola di ossido, molto problematica in quanto durissima e dal punto di fusione molto alta (oltre i 2000°C).
I procedimenti di saldatura più indicati sono TIG, saldobrasatura e MIG, quest’ultima viene preferita visto lo strato di gas a protezione e impedimento della formazione di ossido.
Le leghe di alluminio, attualmente in commercio, offrono un’ampia gamma di caratteristiche diverse. Il sistema di classificazione prevede 4 cifre e 9 classi, suddivise in base agli elementi principali dell leghe:
- Alluminio (serie 1000): si tratta di metallo puro con un minimo del 99%
- Rame (serie 2000): più resistente alle alte temperature
- Manganese (serie 3000): dall’alta resistenza meccanica
- Silicio (serie 4000): più fluida e dal basso coefficiente di dilatazione
- Magnesio (serie 5000): più resistente alla corrosione
- Zinco (serie 7000): resistenza e durezza aumentate
Preparazione per saldatura alluminio a filo continuo
La saldatura dell’alluminio a filo continuo inizia con la preparazione del materiale. La prima fase è quella della pulitura, il cui scopo è rimuovere la pellicola di ossido superficiale e tutte le impurità bassofondenti. Per eseguirla sono consigliate spazzole con setole in acciaio inox (pretrattate con uno sgrassatore), solventi o altri mordenti appositi.
Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, questo strato compromette il regolare svolgimento del procedimento di saldatura, in quanto presenta una temperatura di fusione ben più alta del metallo stesso.
Successivamente si passa al preriscaldo del materiale base: l’alta conducibilità termica dell’alluminio può provocare la deformazione dei pezzi o sfondare il giunto di saldatura. Per alcuni spessori, quindi, è meglio eseguire il preriscaldo ed evitare certi rischi.
Ultimo passaggio prima di saldare l’alluminio è la scelta del gas, che ricade comunemente sull’argon puro o su miscele di argon ed elio.
Come saldare l’alluminio a MIG
Una volta preparato il metallo, è giunto il momento di saldare l’alluminio tramite il procedimento a MIG.
L’elevata conducibilità termica impone l’uso di correnti più elevate rispetto ad altri metalli, oltre a una velocità di passata più rapida. Essere lenti rischia lo sfondamento del materiale base.
Una velocità troppo elevata, però, può provocare alcuni difetti come incollatrue, mancate fusioni o addirittura porosità.
L’alluminio possiede molte caratteristiche positive e, per questo, viene impiegato in diverse lavorazioni. Richiede esperienza e accuratezza, ma i risultati sono di altissima qualità.