La normativa sulle saldature attualmente in vigore regola, in maniere rigida e rigorosa, il processo di saldatura per garantire la sicurezza dei lavoratori, la qualità del procedimento stesso e del prodotto finito, stabilendo i mezzi e le tecniche migliori in relazione all’uso finale.
In circolazione sono presenti numerose norme sulla saldatura, e questo crea spesso confusione: scopriamo quali sono e cosa regolano.
Il significato di UNI EN ISO
Il primo doveroso chiarimento riguarda il significato delle sigle UNI, EN ed ISO:
- UNI: Ente nazionale italiano di unificazione. Si tratta di un’associazione privata che elabora norme tecniche per tutti i settori industriali, commerciali e del terziario. Rappresenta lo stato italiano tra le organizzazioni di normazione europea (CEN) e mondiale (ISO).
- EN: questa sigla rappresenta il CEN (Comitato europeo di normazione). È un organismo che opera a livello europeo per garantire il mantenimento degli stessi standard di lavorazione per i paesi membri. Per quanto riguarda l’Italia, si parla di normativa UNI EN.
- ISO: Organizzazione internazionale per la standardizzazione. Si tratta di normative applicabili a livello mondiale ma la facoltà di applicarla è a discrezione del paese. In Italia si parla di normative UNI ISO, o UNI EN ISO se la stessa normativa è utilizzata a livello europeo.
L’ applicazione delle tre norme fa sì che, per quanto riguarda i processi di saldatura, si garantiscano standard altissimi.
Norme UNI: cosa sono?
Ma le norme UNI cosa sono? Citando direttamente il sito UNI, vengono definite come un documento che indica “come fare bene le cose“, nel rispetto dell’ambiente, garantendo sicurezza e prestazioni certe.
Nascono tramite un procedimento specifico che parte con lo studio, su richiesta del mercato, delle istituzioni o dei consumatori, di un nuovo lavoro da regolamentare. Al termine degli studi viene steso il progetto iniziale che, una volta terminato, viene reso liberamente disponibile: saranno i commenti e le indicazioni ricevute dai diretti interessati a portare alla pubblicazione finale il progetto perfezionato.
In futuro approfondiremo due norme ben precise: la UNI EN 1090, che regolamenta la lavorazione sulle strutture d’acciaio e alluminio, e la UNI EN ISO 3834, in cui sono elencati i requisiti per una saldatura di alta qualità.
Le principali norme UNI EN ISO sulle saldature
Al di fuori delle due norme sopracitate, di cui parleremo dettagliatamente in futuro, ci sono altre norme UNI EN ISO che bisogna conoscere. Per citarne alcune:
- UNI EN ISO 9606-X: è la norma di qualifica per i saldatori, preposta a valutare le capacità dell’operatore di maneggiare la torcia, elettrodo o cannello, a prescindere dalla tipologia di prodotto.
- UNI 15614-X: verifica il processo di saldatura nel suo complesso, dalla tecnica migliore da impiegare a quali parametri deve soddisfare per garantire un lavoro finito di altissima qualità.
- UNI EN ISO 4063: facilita lo scambio di informazioni univoche sui documenti di lavoro, elencando e codificando i vari procedimenti di saldatura.
- UNI EN 1011: fornisce una guida per la saldatura tramite fusione dei materiali metallici.
- UNI EN ISO 9692: regolamenta le saldature e la preparazione dei giunti di saldatura.
- UNI EN 6520-1: elenca i difetti di saldatura con le relative caratteristiche.
Come possiamo vedere, il complesso mondo della saldatura è regolamentato da molte normative: per garantire un lavoro di altissima qualità, è necessario rispettarle in maniera precisa.
Le certificazioni Bureau Veritas
L’ente Bureau Veritas, leader mondiale nei servizi di ispezione e verifica delle conformità, è una delle incaricate di rilasciare le certificazioni per quanto riguarda le aziende di vari settori.
I professionisti di New Welding sono certificati da Bureau Veritas per la lavorazione di acciaio al carboni e acciai inossidabili (Gamma 300). Per noi è importante garantire, a tutti i nostri clienti, un servizio qualitativamente superiore e che rispetti le normative attualmente in circolazione.