HOME » BLOG » Norma UNI EN 1090: strutture metalliche certificate

La norma UNI EN 1090 regola l’esecuzione delle strutture metalliche in acciaio e alluminio, certificandone le caratteristiche tramite l’applicazione della marcatura CE. Dalla sua entrata in vigore, la normativa ha rivoluzionato il controllo e il mantenimento degli standard qualitativi: scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come viene applicata.

Cos’è la norma UNI 1090?

La norma UNI 1090 viene definita come una normativa armonizzata, ovvero valida in tutti i paesi dell’Unione Europea, in cui viene descritto come verificare i requisiti di sicurezza di una struttura metallica saldata.

Nasce nel 2009 come adeguamento di alcune normative tedesche, ma entra ufficialmente in vigore nel luglio del 2014 divisa in 3 parti:

  • UNI EN 1090-1: la prima parte specifica come verificare le caratteristiche dei componenti strutturali in acciaio e alluminio, al fine di applicarvi il marchio di conformità CE seguendo il Regolamento Europeo n. 305/2011. È strettamente correlata alla norma UNI EN ISO 3834, in cui sono elencate le linee guida delle saldature.
  • UNI EN 1090-2: la seconda parte si occupa di stabilire quali sono i requisiti per la realizzazione delle strutture in acciaio, indipendentemente dalla loro forma, tipologia e utilizzo finale. Si applica a tutte le lavorazioni eseguite secondo l’ Eurocodice 3.
  • UNI EN 1090-3: la terza e ultima parte si dedica alla regolamentazione delle strutture in alluminio, stabilendone i requisiti tecnici di esecuzione e qualità.

Nel 2017 e nel 2018 vengono aggiunte due parti molto specifiche, in cui sono elencate le caratteristiche tecniche necessarie alla conformità degli elementi strutturali in acciaio e alluminio formati a freddo, utilizzati per realizzare tetti, soffitti, pavimenti e pareti.

Nata come un codice tecnico di fabbricazione europea, la norma UNI EN 1090 ha reso obbligatoria la certificazione delle saldature e delle strutture, fino a quel momento opzionale e a discrezione del produttore.

Certificazione 1090: applicare il marchio di conformità CE

La certificazione 1090, o marcatura CE 1090, garantisce l’utilizzo di materiali conformi al Regolamento Europeo per la realizzazione di strutte metalliche: nello specifico, indica l’esistenza di una dichiarazione di prestazione e che il prodotto rispecchia le caratteristiche di sicurezza.

Prima dell’introduzione della normativa, il compito di assicurare tali caratteristiche era del solo produttore. Ora, invece, la responsabilità si allarga fino al progettista: egli ha il compito di definire la classe di esecuzione, ovvero quali sono i requisiti specifici per la realizzazione dell’opera.

Il progettista, applicando la marcatura CE alle carpenterie metalliche, ne dichiara la conformità all’utilizzo per il quale sono state realizzate, rispettando precisi standard di qualità e sicurezza.

Le lavorazioni marcate possono circolare liberamente nei paesi dell’Unione Europea, ampliando le possibilità del mercato stesso: è possibile realizzare una struttura in Italia per un progetto all’estero e viceversa.

La verifica delle saldature

La realizzazione di un giunto deve essere sempre accompagnata da una verifica delle saldature, regolate da un’istruzione specifica chiamata WPS (Welding Procedure Specification) accompagnata dal WPQR (Welding Procedure Qualification Record).

Questi due documenti provano che le saldature vengono realizzate in presenza di un ispettore qualificato: prima di validarle, il suo compito è quello di effettuare verifiche specifiche. I controlli sulle saldature sono rigorosi e permettono il mantenimento di altissimi standard di qualità e sicurezza.

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